Concorso di Martina/ Ora la dirigente Merico scarica le sue responsabilità sui candidati
Come un arbitro che decide comunque di continuare in modalità “pro forma” una gara che sarebbe da sospendere, sicché il risultato non verrà tenuto in considerazione in alcun modo perchè l’arbitro ha già decretato finita la partita. Dovrà poi nel rapporto di fine gara spiegare dettagliatamente le motivazioni, il contesto e tutto quello che è successo per portarlo a questa decisione. Così Maurizia Merico ha fatto concludere un concorso che – evidentemente – andava sospeso e lo ha portato a termine solo per “motivi di ordine pubblico”. Senonché non si comprende il motivo per cui la stessa dirigente ha, invece, proceduto a correggere i test e a stilare la graduatoria degli ammessi con relativi punteggi, salvo poi – richiesta di fornire i chiarimenti – ha scritto che la Commissione “onde evitare il degenerare della situazione e il verificarsi di eventi di difficile gestione nonché di ordine pubblico” ha deciso di procedere alla acquisizione delle copie necessarie allo svolgimento della prova invitando gli addetti a recarsi presso la sede di Palazzo Ducale per il ritiro delle copie degli elaborati. In ogni caso, appare scontato che il Sindaco Ancona, alla luce dei chiarimenti forniti dalla dirigente, provvederà ad annullare il concorso. Rimangono tanti altri dubbi che andrebbero analizzati e dimostrano l’escamotage che la stessa dirigente sta adottando per uscirsene da una situazione incresciosa, ad esempio: “Perché, se c’erano degli eventi che potevano degenerare, la dott.ssa Merico, sollecitata da alcuni candidati che hanno pubblicamente fatto scrivere sui verbali di chiamare le Forze dell’Ordine, ha evitato di farlo? Già, perchè?
Ci sono voluti alcuni giorni, per la suddetta dirigente che è dovuta ricorrere a dei giorni di ferie, per trovare una via d’uscita. Alla fine la montagna ha partorito il topolino.
La nostra testata continuerà a fare chiarezza, cercando di far luce su tanti altri concorsi precedenti, presieduti dalla stessa dirigente, quando sono astati assunti interi nuclei familiari, li analizzeremo analiticamente. Lo dobbiamo a tutti i ragazzi che ancora pensano esista la meritocrazia ed hanno studiato una vita credendo in questo.