LA PUGLIA NELLA MORSA DEL CALDO
E’ arrivata la più tremenda ondata di calore stagionale e il Ministero della Salute segnala attraverso il suo sito i servizi online e i consigli per evitare o ridurre le problematiche connesse alla calura, rivolgendosi in particolare alle fasce più esposte della popolazione. Tra tutti anziani di età superiore a 75 anni, malati cronici, bambini piccoli (0-4 anni) e donne in gravidanza.
Si invita a prestare assistenza e la massima attenzione e cura a partire dalle istituzioni, in particolare quelle locali, che devono monitorare il territorio per evitare che siano lasciati soli, soprattutto gli anziani che per scelta o per necessità non hanno altro sostegno se non in sé stessi.
La Puglia e tutta l’ Italia è caratterizzata da temperature superiori alla media del periodo, con picchi di 40 gradi nelle zone interne nei pressi di Bari. La zona più calda è proprio l’ area metropolitana, seguita dalle zone interne del basso Salento, con masse d’ aria sub- tropicale. Le previsioni del sistema nazionale di allerta per ondate di calore indicano condizioni di disagio climatico, con rischi per la salute che interesseranno gran parte del territorio nazionale.
L ’ innalzamento delle temperature al disopra della media stagionale può rappresentare un rischio per la salute della popolazione. La Protezione civile spiega che ” le temperature continueranno ad essere elevate e detta consigli utili “.
I suggerimenti forniti dal ministero sono ispirati al buonsenso, ma vale la pena di ricordarli. Per le categorie a rischio, il consiglio è quello di evitare di esporsi al caldo e al sole diretto nelle ore più afose ( tra le 11 e le 18 ): temperatura e umidità, chiarisce il bollettino, non possono infatti prevenire il rischio di infezione da Sars-Cov-2, mentre possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni.
È bene poi evitare le zone particolarmente trafficate, in particolare per bambini molto piccoli, persone con asma, anziani, non autosufficienti o convalescenti. Se vi ci si reca in luoghi pubblici come parchi e giardini nelle ore più fresche, bisogna sempre ricordarsi di rispettare la distanza di sicurezza, di usare gel igienizzanti e di indossare sempre le mascherina.
Il ministero indica anche qualche accorgimento da adottare sia per quanto riguarda l’abbigliamento ( meglio preferire indumenti chiari e fibre naturali ) sia per l’alimentazione ( bere molti liquidi e prediligere cibi leggeri ). Attenzione anche, avverte il bollettino, alla corretta conservazione dei farmaci che vanno tenuti lontano da fonti di calore e da irradiazione solare.
Francesca Branà