Costretto a dimettersi Giuseppe Chimienti da Fratelli d’Italia
- La notizia era nell’aria già da qualche giorno, Giuseppe Chimienti il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia sarebbe stato costretto alle dimissioni. La sede locale é già stata abbandonata dalla maggior parte degli attivisti che si sono dissociati dalle infamanti accuse rivolte da lui e da qualche altro suo accolito, nei confronti del nostro direttore e della nostra testata. Uno di questi, chiamandoci in redazione, pur chiedendo di rimanere anonimo, per evitare delle reazioni minacciose, dell’ormai quasi ex coordinatore, ha detto : “Nessuno di noi era a conoscenza di quello che Giuseppe aveva intenzione di fare, nel diffamare in una maniera infame il vostro direttore e il vostro giornale. Se lo avessimo saputo ci saremmo immediatamente opposti. Lui ha sempre pensato di essere il padrone a Martina del partito che ha usato in maniera personale. Tutti noi crediamo nei valori di Fratelli d’Italia e vogliamo proseguire nel progetto politico, ma con lui è difficile farlo. Se rimarrà alla guida cittadina del partito vorrà dire che usciremo dalla condizione di attivisti e rimarremo semplicemente elettori. Fratelli d’Italia a Martina non è cresciuto come avrebbe potuto per colpa sua. Da questo momento non parteciperemo a riunioni e non frequenteremo più la sede. Per noi può anche chiuderla”. Ieri sera, alla presentazione della sede elettorale di Vietri, in Corso Vittorio Emanuele a Martina, dove sono stati presenti coordinatori provinciali e parlamentari, non è stato nemmeno invitato. La decisione del partito di prendere le distanze da Chimienti è avvenuta all’indomani della scoperta dei suoi precedenti giudiziari passati in giudicato e di altri in corso che avrebbe tenuto nascosti. Le sue dimissioni forzate ufficiali dovrebbero avvenire da un momento all’altro, mentre alle 5:00 di questa mattina nel suo gruppo di whatsapp, prima di chiuderlo, ha comunicato che il direttivo si è dimesso.