Puglia: La protesta dei dirigenti pugliesi per le mancate regole certe
Puglia: Gianni Verga, segretario generale Uil Scuola Puglia, spiega la protesta dei dirigenti scolastici di tutta la regione arrivati a Bari, davanti alla sede dell’ufficio scolastico regionale: “Mancano regole certe”per riaprire le scuole in presenza in sicurezza a settembre sull’aumento degli organici e sugli spazi, tutto viene demandato a tavoli tecnici e a responsabilità individuali dei dirigenti scolastici i quali sono stati lasciati letteralmente soli”.
In Puglia i docenti sono circa 58 mila per oltre 500 mila studenti. Nello specifico, la Uil Scuola chiede al Ministero un provvedimento legislativo che racchiuda al suo interno quanto segue:
– Istituzione per il prossimo anno scolastico, in via eccezionale e straordinaria, di un organico aggiuntivo del personale Docente e ATA pari ad almeno il 40% dell’attuale;
– Insediamento di presidi sanitari operanti in ciascuna scuola o su reti di scuole;
– Stanziamenti cospicui a favore degli EE.LL., in particolar modo per quanti versano in situazione di dissesto finanziario;
– Formulazione di chiare indicazioni in favore dei lavoratori fragili;
– Definizione degli importi destinati al finanziamento del FUN dei DS, da non rimettere in predicato negli anni a venire;
– Revisione della normativa relativa ai DS quali datori di lavoro e di sollevamento degli stessi da responsabilità provenienti da possibili focolai di COVID;
– Sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Regione Puglia e M.I. per utilizzare gli oltre 40 milioni di euro disponibili per progetti utili a fornire risorse umane alle scuole.