Taranto – Coronavirus, primo caso positivo nel tarantino
TARANTO – È stato confermato l’esito positivo del primo test effettuato su un soggetto residente a Taranto e proveniente da Codogno, in Lombardia. Secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe di un ragazzo residente a Torricella, rientrato pochi giorni fa, da Codogno. Il giovane avrebbe fatto rientro domenica sera nel comune in provincia di Taranto, dopo essere stato alcuni giorni in visita da alcuni parenti, nella zona focolaio del virus, abbandonando la zona soggetta ad ordinanza di quarantena.
Lunedì sera avrebbe avvertito i primi sintomi e sarebbe stato dunque prelevato da casa in ambulanza, con le dovute precauzioni e seguendo i protocolli sanitari. Attualmente, si troverebbe ricoverato all’Ospedale “Moscati”.
Le autorità hanno avviato le indagini per stabilire con quante persone possa essere entrato in contatto nel viaggio di rientro. “Come avevamo previsto, – scrive in una nota Michele Emiliano – abbiamo il primo soggetto influenzato residente nella provincia di Taranto, sembra proveniente da Codogno in Lombardia, ove si era recato in visita, positivo al test Coronavirus. Il test verrà domani trasmesso all’Istituto Superiore di Sanità per la conferma di seconda istanza – si legge ancora nella nota ufficiale – Il paziente è isolato sin da ieri al reparto infettivi dell’Ospedale “Moscati” in stanza a pressione negativa: è stato prelevato dal domicilio, nel quale viveva a suo dire da solo, in ambulanza del 118 dedicata, da personale dotato dei necessari Dispositivi di Protezione Individuali. Il decorso dell’influenza è regolare e allo stato senza complicazioni.
Tutte le persone con le quali il soggetto è stato in contatto dopo il soggiorno a Codogno verranno sottoposte a tampone e poste in quarentena nelle prossime ore secondo i protocolli previsti”.
La Asl di Taranto ha diramato, poco fa, una nota a conferma di quanto riportato: “il soggetto risultato positivo al test Coronavirus, in attesa di conferma da parte dell’Istituto superiore di sanità al quale il test verrà trasferito. Il triage è stato svolto dal 118, che ha immediatamente ricoverato il caso sospetto presso il Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale “San Giuseppe Moscati”. Il trasporto è avvenuto in sicurezza con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale già nelle disponibilità del 118 e delle quattro associazioni convenzionate ad hoc per l’eventuale trasporto di pazienti “casi sospetti “da COVID-19. Giunto al Reparto di Malattie Infettive, reparto preparato da diversi giorni in ottemperanza alle normative vigenti e alle disposizioni regionali e ministeriali, il paziente ha seguito il percorso previsto dal protocollo per la stanza a pressione negativa dov’è attualmente ricoverato. I sanitari del reparto – si legge nel comunicato ufficiale Asl – sono costantemente in contatto con gli organismi regionali, svolgono ogni attività clinica sanitaria secondo quanto previsto dal protocollo.”