Campey e la sua arte in scena durante il Beautiful day di Altamura
La pittrice romana Campey ha portato la sua arte in scena durante il Beautiful day svoltosi al Teatro Mercadante di Altamura in provincia di Bari, prodotto dalla Astro GROUP di Checco e Marina Angelastro. Ester Campese nel giorno della bellezza italiana, ha esposto letteralmente una sua opera, ma non nella maniera tradizionale, ma al contrario, il suo défilé è stato accompagnato dall’esibizione di un quadro da lei dipinto raffigurante una farfalla. Da lì immediatamente l’associazione da parte dei presenti a Belèn Rodriguez e al suo tanto chiacchierato “tatuaggio”, ma anche la giuria si è manifestata divertita tanto da assegnare a Campey una menzione speciale di Miss Over Artist.
Ester durante il Beautiful day, l’evento di bellezza più atteso dell’anno, hai ricevuto una fascia con menzione speciale. Che cosa ti ha differenziato dalle altre modelle?
Credo sia stata l’ironia. In effetti c’erano tantissime splendide donne. Io di carattere tendenzialmente sono allegra e pur sapendo che dietro ogni cosa si presuppone impegno, qualche sacrificio e molta umiltà, resto distaccata dal “personaggio” non mi immedesimo troppo e non mi prendo troppo sul serio in ciò che faccio, se non che noia. Per cui non ho avvertito la tensione di una competizione, ma mi sono divertita e questo credo si sia “letto” da chi mi ha visto sfilare. Prediligo sempre la persona al “personaggio” e questo mi da quel giusto distacco dalle cose, quell’ironia appunto, che non tralascia i solidi valori cui sono radicata. Sono infatti anche persona molto concreta e con i piedi ben piantati a terra, ma i cliché mi urticano e a mio giudizio vanno superati. Bellezza certamente oggi si può coniugare, senza alcun contrasto, a cultura, intelligenza, preparazione e canzonatoria ironia. Questo credo dia completezza ad ogni persona oltre alla bellezza in se stessa, che evidentemente in un concorso come questo, ci deve pure essere, no?
Come è nata l’idea di portare in scena la tua eleganza di concerto con la tua arte?
Per me è come una “mission” non così impossibile per fortuna. L’Arte è un mezzo attraverso cui comunicare e lo faccio sempre in ogni occasione possibile. L’eleganza è qualcosa di innato in me, fa parte di me, così come l’arte e come dicevo prima ci aggiungo quella vena un po’ canzonatoria che non mi manca mai. Sono le sfaccettature del mio carattere, del mio essere. Quando mi è stato proposto di partecipare al concorso avevo da pochissimi giorni completato un dipinto con un soggetto che ritraeva una farfalla e pensando che dovevo “andare in scena” mi è venuto come un fulmine la simpatica ispirazione a “Belen”. Per cui ho voluto portare con me il dipinto con la farfallina, fatta da me su una tela, anche per dare quel senso di leggerezza che in un soggetto del genere è intrinsecamente “previsto”.

Ti aspettavi di ricevere l’ambitissima fascia di Miss Over Artist?
Assolutamente no, mi ha sorpreso in effetti, ma ne sono stata felice e senza essere ipocrita ti dico anche di essersene orgogliosa. C’erano davvero moltissime donne, tutte bellissime. Forse sono stata capace di aggiungere quel tocco in più, un cento non so che. In ogni modo evidentemente è arrivato. Sono fiera di rappresentare attraverso questo titolo la Donna non più ventenne, l’eleganza e l’Arte.
Come ti mantieni in forma per avere un fisico così statuario?
Possono dire che sono pigrissima e non faccio nulla? Ho una vita molto frenetica, forse è questo. Sono molto sociale, e proprio il tempo di andare in palestra non lo riesco a ricavare, ma diciamo che corro nel corso della mia giornata “diversamente” e non poco.
Il 24 ottobre sei stata protagonista di un programma di real time. Che esperienza è stata ?
Ed anche qui ritorniamo alla mia vena ironica ed al fatto che amo spostarmi di piano, non essere solo l’artista pittrice. È stata un’esperienza divertente senza dubbio ed elegante pure. Sono un po’ retrò in alcune cose, credo che non passino mai di moda, ma sopra ogni cosa, sono profondamente convita che nella vita sia necessario divertirsi pur prendendo le cose sul serio ed impegnandosi, ma sempre con brio. E’ stata un’esperienza divertentissima ed unica e credo che il pubblico si divertirà con noi sentendosi partecipe di quest’atmosfera leggera e simpatica che resta in una traccia garbata e soft. Sono in compagnia di una cara amica molto sulle mie corde altrettanto ironica e profondamente intelligente e sensibile. Seguiteci ne varrà la pena.
Passi attraverso la tv, il teatro, la moda e l’arte pittorica. Con l’aiuto di chi riesci a far conciliare tutte queste cose in maniera singolare e ineccepibile?
Solo con l’aiuto di una grande maestria e buona organizzazione. La mia giornata è un puzzle di cose e di tempi, da incastrare inesorabilmente, quasi al minuto. Non so a volte come ce la faccio, ma ci riesco, forse è il pensiero laterale? Sono una solution woman e riesco a volte con la fantasia, che non mi manca di certo, a trovare sempre le soluzioni a volte apparentemente improbabili, ma che alla fine danno un buon risultato. Amo l’arte, la amo a tutto tondo, ed amo sperimentare e sperimentarmi, sempre. Mi piace aggiungere nuovi stimoli. La pittura e la moda mi derivano dai miei genitori, dai quali ne ho tratto in me una forte sintesi. La spontaneità è qualcosa di mio da sempre e preferisco recitare in scena ed essere profondamente me stessa nella vita piuttosto che il contrario.