Taranto – Acquario come attrazione turistica? i primi “no” alla proposta
TARANTO – Alcuni giorni fa, il consigliere regionale Gianni Liviano, aveva annunciato un incontro per discutere sulla possibilità di un acquario a Taranto, come attrattore turistico:
“I prossimi 7 e 8 febbraio sarà a Taranto, su mio invito e dopo numerosi contatti da me avuti con la società Costa Edutainment spa, il dott. Senes, project manager della predetta società, al fine di visionare eventuali siti da destinare alla creazione a Taranto di un acquario: notevole attrattore turistico. Incontro nel corso del quale sarà fatto il punto della situazione in merito ai possibili siti in cui allocare l’acquario”,
Non si sono fatte attendere, però, le prime reazioni alla proposta formulata dal consigliere, tra le quali segnaliamo quella di Assovegan – Associazione Vegani Italiani Onlus – che ha espresso alcune perplessità. Di seguito riportiamo la nota stampa dell’associazione:
“Associazione Vegani Italiani Onlus, in prima linea nella difesa e nel rispetto della vita di ogni essere vivente, apprende con profonda indignazione e sgomento, che a Taranto c’è chi si adopera per la realizzazione di un acquario, struttura di detenzione per povere creature che la natura destina, invece, ad un’esistenza di totale e meravigliosa libertà. In particolare si apprende che, su iniziativa del consigliere regionale Giovanni Liviano D’Arcangelo, nei prossimi 7 ed 8 febbraio sarà in Puglia e quindi a Taranto il project manager di una Società di capitali che già gestisce importanti acquari e parchi italiani, alla ricerca di location e di risorse per la possibile realizzazione di una struttura che si dipinge come espressione del dover essere “costruttori di bellezza”. ASSOVEGAN non pensa che per costruire la bellezza si possa rubare la libertà altrui e non pensa che il divertimento degli uomini possa passare per la SOFFERENZA e lo SFRUTTAMENTO di altre creature: per questo invita tutti i cittadini e le singole realtà associative a reagire a questa e a tutte le altre simili iniziative e a manifestare il proprio sdegno, attivando ogni azione di lotta necessaria. Invita tutti, senza distinzione di parte, ma uniti sotto la sola bandiera della liberazione animale,a partecipare ad una prima manifestazione di protesta che si svolgerà a Taranto il 9 febbraio alle ore 17 in piazza Maria Immacolata.
Non esiste alcuna giustificazione alla detenzione di creature sottratte al loro habitat, private degli spazi aperti, magari costrette ad esibizioni del tutto innaturali. L’educazione, la conservazione, la ricerca, non hanno a che fare con lo staccare biglietti… ASSOVEGAN, con la presente lettera aperta, sollecita il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci (che viene indicato come invitato all’incontro con il project manager di cui si è detto), ad assumere sin da ora una posizione contraria legittimata dell’etica ed in linea con le evidenze scientifiche rispetto alla detenzione animale.
Allo stesso Sindaco, ASSOVEGAN, ricorda che egli, ai sensi del DPR 31/03/1979, ha il dovere di vigilare sul rispetto delle norme relative alla protezione degli animali e che il vigente regolamento comunale di Taranto per la tutele ed il benessere degli animali (approvato dal Consiglio Comunale nel marzo 2018) impone che non siano permessi “su tutto il territorio comunale, esposizioni, spettacoli o intrattenimentipubblici o privati che comportino l’utilizzo di animali, sia appartenenti a specie domestiche cheselvatiche, che possono arrecare lorosituazioni di stress o eccessive sollecitazioni da parte del pubblico”.