Lecce – Quando un piccolo garage diventa un luogo d’arte.
LECCE- Nei garage ci si tiene l’auto, il motorino su cui si possono imbastire i sogni di molti giovani, oppure diventa il deposito anche di ricordi; altri in quei garage hanno cominciato a dare forma alle proprie passioni elettroniche ed economiche, altri ancora invece ne fanno il luogo di un racconto d’arte. Quest’ultima possibilità, fra le molte ancora elencabili, è la scelta compita di 11 ex allievi dell’Accademia di Belle Arti di Lecce riunitisi in un gruppo sotto il nome di Kunstschau. Contemporary place. Più delle nostre contano le loro di parole.
«Kunstschau è una zona d’arte. Un garage, una piazza, una vetrina, un libro, un magazzino, un deposito, un luogo che dismette la funzione originale per farsi contenitore d’arte contemporanea. Un punto di riferimento e di azione per la città con l’obiettivo di deformare le frontiere dell’arte attraverso operazioni slow-specific, site-specific. L’interazione di artisti, critici, pubblici sempre differenti genera saperi e interazioni imprevedibili, specie nella costruzione di operazioni espositive in contesti inediti e inconsueti. A volte clandestini».
E più delle parole contano le azioni soprattutto d’arte. Questo il sito dove è possibile seguire la loro storia passata e futura.
http://www.kunstschau.it/chi-siamo/
Fabio A. Grasso