Brindisi- “Dacci i soldi”, calci e pugni a un 16enne. Nei guai due minori.
BRINDISI- “Il bullismo,- si legge in una nota diramata della Questura di Brindisi- la reiterata prepotenza da parte di qualcuno più forte ai danni di qualcuno più debole, non si concreta solo nelle aule scolastiche; anche per le strade cittadine possono verificarsi episodi di prevaricazione, anche violenta, nei confronti di ragazzi non in grado di difendersi e/o reagire contro tali manifestazioni comportamentali.”
Proprio in un tale contesto, il 27 marzo scorso, si sarebbe trovato un ragazzo di anni 16, il quale era appena giunto in P.zza Raffaello, insieme ad un amico, quando sarebbe stato avvicinato da due coetanei. Secondo le indagini della polizia, questi, giunti a bordo di uno scooter, inspiegabilmente lo avrebbero percosso con calci e pugni per poi intimargli di consegnare loro i soldi, altrimenti lo avrebbero accoltellato; nella circostanza gli avrebbero procurato uno strappo alla felpa indossata.
Il 16enne e l’amico riuscivano a darsi alla fuga verso il centro commerciale “Brin Park” dove sarebbero stati immediatamente raggiunti da due equipaggi della Sezione Volanti, guidata dal Vice Questore Dott. Vincenzo MARUZZELLA, nel frattempo allertati dalla S.O.
Raccolte le informazioni necessarie dal malcapitato, si ponevano subito alla ricerca dei due presunti aggressori che sarebbero stati rintracciati proprio nei pressi del “Brin Park”.
I due ragazzi sarebbero stati accompagnati negli Uffici della Sezione Volanti dove, di concerto con il Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Lecce, venivano deferiti in stato di libertà per tentata rapina.
Gli stessi venivano, successivamente, affidati ai genitori.