Il panzerotto pugliese trionfa negli Stati Uniti, l’intervista ai creatori del “Panzerotti Bites
A oltre 10.00 Km., dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, la cucina pugliese trionfa negli Stati Uniti, a New York, la Grande Mela. Due giovani sposi pugliesi, Vittoria Lattanzio e Pasquale De Ruvo, partiti dalla provincia di Bari, portano alla scoperta del popolo americano una delle eccellenze culinarie meridionali: il panzerotto. Sarà un autentico successo. Il loro locale a Brooklyn, il “Panzerotti Bites”, inaugurato nel mese di Gennaio al 235 di Smith Street, spopola in poche settimane. Le varietà di panzerotti presentate conquistano subito l’esigente palato del popolo newyorkese. Una novità, che ha lasciato il segno. Una scommessa vinta, un’ altra vittoria per la nostra splendida regione.
Il loro successo prosegue una tradizione che vede la nostra cucina apprezzata in tutto il mondo, grazie alla firma di grandi chef che hanno tenuto sempre alto il prestigio dell’arte culinaria pugliese. In tempi relativamente recenti, molti consensi avevano riscosso le preparazioni del cuoco stellato Felice Sgarra al West Bund Food Festival di Shangai, in Cina. Grande considerazione é stata riservata, sempre nell’area asiatica e nello specifico in Giappone, ai piatti realizzati dallo chef andriese Pietro Zito.
Questi due giovani pugliesi, con il loro locale “Panzerotti Bites”, portano avanti questa trionfale tradizione della nostra terra.
Dalla Puglia a New York, la storia del vostro locale sta affascinando sempre più. Avete portato alla conoscenza del popolo newyorkese una delle pietanze meridionali maggiormente apprezzate. Una scommessa finora vinta. Raccontateci la vostra storia:
“Il tutto è nato due anni fa, quando tra svariati viaggi negli States, tra lo stato della California e quello di New York, ci siamo innamorati dell’America. Da sempre sognavamo di trasferirci all’estero e a New York abbiamo trovato la meta desiderata; una città piena di stimoli, di energia, dove idee particolari o ingegnose diventano realtà e vengono anche apprezzate; dove ci si sente liberi di credere in se stessi e investire in un progetto personale, avendo le leggi e i newyorkesi al tuo fianco. Essendo amanti della cucina, io e mio marito Pasquale amavamo preparare cene per amici e per la famiglia molto spesso, e ci rendevamo conto di essere una squadra affiatata e ben organizzata. Parlando tra di noi, ci confidavamo il desiderio di aprire una attività di ristorazione insieme. Il tutto è convogliato in questa idea della panzerotteria. A New York mancava uno Street Food italiano, o meglio pugliese. Tra le tante prelibatezze, abbiamo puntato sul panzerotto, il vero panzerotto fritto, fatto a mano, con farine pugliesi, ben maturato e lievitato, con ingredientistica selezionata e importata dall’Italia o meglio ancora dalla Puglia. Uno street food di qualità, il fine street food, to go or to stay. Brooklyn ci ha accolti con tanto entusiasmo, essendo plasmabile ai nuovi trend, ed apprezzando molto la vera cucina italiana. Possiamo affermare che stiamo riscontrando successo tra il neighborhood”.
Qual è il panzerotto preferito dagli americani?
“Il classico senza dubbio, seguito da quello ai carciofi e alla mortadella, ma piace molto anche il Panzerotto Dolce alla Nutella con l’impasto alla Vaniglia.”
Quanto vi manca la Puglia? Cosa vi manca maggiormente della vostra regione?
“Della Puglia ci mancano tante cose. In primis il suo clima mite e il profumo del mare. Il cibo salutare e i famigliari. In Italia vivere in case di cemento, con la lavatrice in casa, sembra una cosa normale per un italiano, ma vivendo a New York è un lusso. Per cui ci siamo dovuti adattare alla City per tante cose.
Come sono stati gli inizi in una grande città come New York? Siete riusciti subito ad ambientarvi?
“New York è una città bellissima e stimolante, sempre pronta a stupirti. E’ una metropoli con dei ritmi veloci ed è grandissima. I primi ostacoli sono stati la metro e i trasporti, l’aria inquinata e capire gli orari di apertura e di chiusura dei negozi. Ci siamo ambientati da subito, poiché siamo molto flessibili ai cambiamenti e sapevamo che gli States sono molto diversi dall’Italia, perciò eravamo perfettamente a conoscenza delle differenze.”
State facendo innamorare il popolo americano della cucina pugliese, pensavate di ricevere questo successo nel momento di aprire questa attività?
“Sicuramente sapevamo di portare un prodotto nuovo, che avrebbe scaturito interesse al palato americano, ma non pensavamo di ricevere così tanto successo, a New York e in Italia. Il panzerotto si presta benissimo come cibo da strada o da mangiare nel nostro locale. Lo abbiamo rivisitato in chiave gourmet proponendolo con ingredienti di altissima qualità, un impasto ad alta maturazione e lievitazione, il tutto preparato meticolosamente. Ci sentiamo onorati di ricevere la visita di clienti che vengono da ogni dove: New Jersey, Staten Island e c’è chi guida per due ore per assaggiare il nostro panzerotto!”
Descrivete in pochi aggettivi il popolo di New York:
“Welcoming, pronto ad accogliere le novità, sempre più attento al cibo sano, easy.”
FOTO – PAGINA FACEBOOK “PANZEROTTI BITES”