Brindisi- Controlli antibracconaggio; un cacciatore denunciato e sei fucili sequestrati
FRANCAVILLA FONTANA- Giorni di controlli serrati, per i Carabinieri Forestali, sull’ attività venatoria, in questo periodo particolarmente intensa nell’ hinterland brindisino soprattutto per il passo dei tordi.
Purtroppo non sono mancati gli incidenti, tre dall’ apertura della stagione, l’ ultimo dei quali sabato 4 novembre in agro di Ostuni, purtroppo mortale.
I controlli sono mirati in particolare alla verifica delle distanza minime da strade e case, della regolare compilazione del tesserino venatorio, nonché alla repressione di illeciti più gravi di vero e proprio bracconaggio, come l’ uso di mezzi non consentiti (reti da uccellagione, richiami elettroacustici) o di esercizio dell’ attività senza porto d’ armi, pratica ancora diffusa sul territorio.
E’ stato questo l’ ultimo caso accertato dai Militari della Stazione Forestale di Ceglie Messapica, in ore pomeridiane quando, attirati da alcuni spari in località Cantagallo, in comune di Francavilla Fontana, hanno sottoposto a controllo alcuni gruppi di cacciatori.
A tre di essi sarebbero state comminate sanzioni amministrative per omissioni di compilazione del tesserino venatorio, ai sensi della Legge Regionale n. 27 del 1998, mentre altri sarebbero riusciti a sottrarsi alle verifiche dandosi alla fuga.
Fra questi C.G., di 52 anni, di San Marzano di San Giuseppe (TA), nella cui autovettura sarebbe stato notato il fodero di un fucile; avendone rintracciato la residenza, nello stesso comune del Tarantino, i Carabinieri forestali ne hanno atteso il rientro a casa.
Qui hanno rinvenuto 4 fucili, regolarmente detenuti, mentre sarebbe risultato che il porto d’ armi di C.G. era scaduto. Per il bracconiere sammarzanese è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica per porto abusivo di armi e munizioni; a suo carico sarebbe stato operato il sequestro penale del fucile con cui è rientrato dalla battuta di caccia, insieme a 95 cartucce che aveva con sé.
I quattro fucili trovati in casa, ad evitarne l’ utilizzo abusivo, sono stato invece stati ritirati cautelativamente.