Brindisi/Lecce- “Solidarietà con il ‘popolo degli ulivi’: migliaia di firme raccolte”
BRINDISI/LECCE– Riportiamo di seguito il comunicato stampa dell’associazione Bianca Guidetti Serra in merito ai 46 dimostranti condotti a processo per le proteste contro il ‘piano Silletti’. Gli attivisti bloccarono nel novembre 2015 il traffico ferroviario presso la stazione di San Pietro Vernotico.
“Più di cinquemila cittadini e cittadine, giuristi, accademici e personalità della cultura, hanno firmato l’appello di solidarietà con i 46 dimostranti condotti a processo per le proteste contro il ‘piano Silletti’.
Due anni fa le popolazioni di alcuni comuni salentini si opposero alle politiche di eradicazione degli ulivi che prevedevano la creazione di un deserto di tre ettari attorno ad ogni pianta ritenuta infetta da xylella.
Si opposero all’irrorazione massiccia di pesticidi, fra cui interferenti endocrini, neurotossici e neonicotinoidi.
Si opposero alla distruzione di alberi centenari e millenari, un patrimonio storico e naturale impossibile da ricostruire.
Per farsi ascoltare da istituzioni sorde, alcune centinaia di attivisti bloccarono nel novembre 2015 il traffico ferroviario presso la stazione di San Pietro Vernotico.
Il prossimo 6 novembre 46 di loro verranno processati dal tribunale di Brindisi. Ma non saranno soli.
Sono forti, infatti, della solidarietà di più di 5000 cittadini e cittadine che hanno aderito all’appello promosso dalle associazioni ‘Bianca Guidetti Serra’ e ‘Spazi Popolari’ , riconoscendo l’alto valore sociale della mobilitazione contro gli espianti.
Fra loro vi sono giuristi e magistrati come Paolo Maddalena, Luigi Ferrajoli, Livio Pepino, Antonio Ingroia, attivisti antimafia quali Salvatore Borsellino, personalità come Aldo Giannulli (consulente della Commissione Stragi).
Hanno aderito all’appello biologi, agronomi, entomologi, chimici, genetisti, oltre centrotrenta docenti e ricercatori in discipline scientifiche e umanistiche presso università italiane e straniere e presso centri di ricerca quali il CERN, il CNR e l’ENEA, assieme a parlamentari, sindaci, giornalisti, rappresentanti dell’associazionismo, dei sindacati e della società civile, intere redazioni di riviste.
Imponente la risposta del mondo della cultura, con l’adesione di più di duecentocinquanta fra scrittori, attori registi, scenografi, fotografi, pittori, scultori, musicisti.
Fra i più conosciuti: Vauro, Erri De Luca, Valerio Evangelisti, Stefano Benni, Pino Cacucci, Pino Aprile, Ascanio Celestini, Ulderico Pesce, Giorgio Diritti, Patrizio Fariselli (AREA), Fabio Testoni (Skiantos), Enza Pagliara, i componenti del Canzoniere Grecanico Salentino e di Officina Zoè.
Un abbraccio solidale che non si fermerà alla prima udienza.”