Foggia – in corso lo sgombero del “gran ghetto” di Rignano Garganico
Da questa mattina sono partite le operazioni di sgombero del ghetto di Rignano Garganico, una enorme baraccapoli non molto distante da San Severo, centro di rifugio per moltissimi migranti impegnati soprattutto nella stagione estiva nel duro lavoro in campagna. L’operazione viene eseguita dagli agenti della Questura di Foggia, che hanno raggiunto già questa mattina all’alba l’insediamento, congiuntamente ad unità della Protezione Civile. Per i circa 500 immigrati ospiti di tale baraccapoli sono state preparate delle strutture di temporanea accoglienza a San Severo, che raggiungeranno con pullmann messi a disposizione per l’evenienza. L’operazione di stamane giunge dopo l’avvio di indagini nel 2006 da parte della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, che aveva ipotizzato infiltrazioni criminali su tale baraccapoli, legate allo sfruttamento dei lavoratori con il grave fenomeno del caporalato, molto diffuso ancora qui in Puglia. In seguito a quell’indagine partì l’ordine di sequestro probatorio dell’insediamento, con facoltà d’uso, che decaduta proprio in questi mesi, ha portato inevitabilmente alle operazioni di sgombero. Negli scorsi mesi tale ghetto era stato anche teatro di alcuni vistosi incendi, di cui non era mai risultata molto chiara la dinamica, e su cui si era anche ipotizzata l’ipotesi dolosa.