Taranto – Per mesi hanno vissuto su di una panchina. Adesso finalmente hanno una casa.
Per quattro mesi hanno vissuto su di una panchina in via Cesare Battisti, si sono lavati nelle fontane pubbliche ed hanno mangiato grazie all’aiuto di qualche “buon samaritano” tarantino.
Poi quando sembrava che per loro una casa fosse disponibile, l’intoppo: il proprietario aveva fatto dietrofront.
La storia dei coniugi Maria e Giuseppe (nomi di fantasia) finalmente ha il suo lieto fine.
Ed è stato l’assessore all’Emergenza abitativa del Comune di Taranto, Gionatan Scasciamacchia, che nella giornata dello scorso venerdì ci ha fatto sapere che Maria e Giuseppe finalmente hanno un tetto sulla testa. Il contratto di locazione è stato firmato, con il contributo del vicesindaco Lucio Lonoce, e il Comune di Taranto si impegnerà a pagare il canone di locazione per i prossimi 2 anni con l’opzione di un ulteriore anno.
La triste storia dei coniugi tarantini aveva messo in moto una bella macchina di solidarietà che aveva interessato sia politici locali che cittadini comuni.
Oggi possiamo mettere un punto fermo almeno sull’emergenza abitativa. Resta, però, quella del lavoro. Maria è in cerca di una occupazione in quanto il marito per problemi di salute non è in condizione di provvedere ai bisogni della famiglia.