Basket – Brindisi: L’Enel spreca la prima chance per le final eight contro Caserta
L’Enel Brindisi torna da Caserta con le pive nel sacco, perdere un match ampiamente alla propria portata. Adesso, per poter accedere alle Final 8 di Coppa Italia, è necessario vincere contro Cremona per acciuffare l’ultimo posto in palio.
Contro Caserta, l’Enel ha sprecato molto perdendo troppe palle (19-8) anche a causa di un metro arbitrale che ha permesso un po’ troppa aggressività ai padroni di casa, supportati dal solito caloroso pubblico del PalaMaggiò. E così, pur dominando ai rimbalzi (47-23!) a parità di tiri presi (66-66), i due punti vanno ad una squadra che ha dimostrato grande voglia di vincere. Ma vediamo alla cronaca della gara. Buon primo quarto di Brindisi. Sebbene la stretta marcatura di Cinciarini su Banks tenga fuori dai giochi il n.0 in maglia azzurra, l’Enel guida il match grazie ad una buona attenzione difensiva ed all’ottima vena di Reynolds e Kadji. Dopo 6′ gli ospiti sono meritatamente a +6 (8-14). Dell’Agnello chiama time-out e chiede maggiore intensità ma Brindisi continua a macinare canestri con Scott. Soltanto nell’ultima fase del periodo, i bianconeri di casa limano qualche lunghezza e riescono a chiudere sul 18-20. Secondo quarto a due facce. I primi cinque minuti sono di netta marca biancazzurra. In campo con il quintetto “di riserva” (Cournooh, Harris, Cardillo, Milosevic e Zerini), l’Enel difende alla grande, attacca bene ed annichilisce il pubblico del PalaMaggiò. Con Milosevic in grande evidenza, Brindisi costringe Caserta a realizzare un solo punto in 5 minuti portandosi a + 9 (19-28). Dell’Agnello chiama timeout, catechizza i suoi e Caserta torna in campo con vigore e convinzione. Il match cambia completamente e, in poco più di due minuti, i padroni di casa tornano pienamente in partita (26-38). La gara torna sui binari dell’equilibrio dopo il time-out ospite ed al riposo lungo è 31-33. Al rientro sul parquet di gioco, Caserta e Brindisi si affrontano a viso aperto e con pochi fronzoli. Grandi protagonisti Downs e Scott. Il match resta in equilibrio fino al 40-43 poi i bianconeri accelerano e grazie ai canestri di Siva, Giuri e Downs operano un break di 9-0 (49-43). Bucchi registra la sua squadra ordinando la difesa a zona 3-2 e Brindisi torna subito in parità (49-49). Al 30′ è 52 pari. Nell’ultimo periodo Caserta forza sull’aggressività e spesso eccede, agevolata in troppi frangenti da arbitri che probabilmente pensano che sia sufficiente fischiare un tecnico alla panchina avversaria per dimostrare di non essere condizionabili dall’ambiente. Brindisi ha il merito di restare in partita e non innervosirsi. Almeno fino alla tripla di Reynolds che regala il temporaneo vantaggio (61-63). Poi la svolta: Caserta opera un break di 8-0 e si porta al comando (69-63). L’Enel tenta di rientrare sulle ali dell’agonismo di Reynolds, Scott e Banks ma non riesce a scendere sotto i tre punti di svantaggio. Termina 80-75.
Tabellini gara
Parziali: 18-20, 31-33, 52-52, 80-75
Pasta Reggia Caserta: Downs 26, Siva 9, Hunt 14, Cinciarini 19, Gennarelli n.e., Jones 5, Gaddefors 2, Ghiacci 3, Giuri 2, Ingrosso n.e. Coach: Dell’Agnello
Enel Brindisi: Banks 11, Reynolds 17, Scott 18, Cournooh 3, Harris, Cardillo, Milosevic 6, Fiusco n.e., Gagic 7, Zerini 2, Marzaioli n.e., Kadji 11. Coach: Bucchi
Arbitri: Lanzarini, Biggi, Borgioni