Taranto – Campilongo: “È un Natale amaro”. Genchi: “Abbiamo perso per errori nostri”
Al termine della partita Taranto – Francavilla FC, terminata 2-1 in favore degli ospiti, si sono presentati in conferenza stampa Salvatore Campilongo e Giuseppe Genchi.
“C’è rammarico perché abbiamo perso la partita subendo un tiro e mezzo in porta – dice il mister-. Mi assumo le responsabilità di questa sconfitta perché sono il condottiero di questa squadra. La formazione l’ho scelta io, e se il portiere fa un errore la colpa è di chi lo schiera. Dispiace perché il Francavilla, che è una grande squadra, ci ha creato pericoli solo grazie a errori nostri”.
Un buon primo tempo è stato vanificato dalla prestazione della seconda frazione: “Nel secondo tempo siamo calati vistosamente ed abbiamo fatto poco, l’approccio al rientro dagli spogliatoi è stato sbagliato, c’è stata confusione”.
Ultima partita del 2015, ora si pensa all’anno che verrà: “E’ un Natale amaro per me, per la società e per la tifoseria. Dobbiamo guardare avanti, abbiamo il tempo per rimediare. Se vogliamo raggiungere qualcosa di importante non dobbiamo più fare errori. Bisogna migliorare anche la condizione fisica, che è calata nel secondo tempo di oggi”.
Successivamente è stato il turno di Giuseppe Genchi: “Noi giocatori ci assumiamo le responsabilità della sconfitta, la colpa è solo nostra. Chiedere scusa alla tifoseria, alla società e allo staff tecnico è il minimo”.
Sulla partita: “Hanno fatto gol grazie ai nostri errori. Ho visto un Taranto che gioca a calcio alla ricerca del gol, ma lo subisce ad ogni tiro in porta. Loro non hanno mai superato la nostra metà campo, sono bastati due tiri in porta per vincere. Siamo forti, la prestazione lo dimostra ma purtroppo non il risultato. Il secondo tempo non è stato come il primo, non abbiamo attaccato allo stesso modo. Se ad ogni errore ci fanno gol non possiamo vincere il campionato, dobbiamo cercare di risolvere questo problema”.
Da quando Genchi è diventato il numero nove del Taranto, i rossoblu non avevano mai perso allo Iacovone: “E’ dura perdere in casa, soprattutto perché la sconfitta è arrivata nel momento sbagliato”.