LA RICETTA VINCENTE PER IL TURISMO – LAMANNA (ATT): LO IAT ALLE PROLOCO
Si torna a parlare di turismo e soprattutto dell’attenzione degli Enti nei confronti dei turisti. Irene Lamanna, presidente dell’Associazione Taranto Turismo, torna a puntare il dito sulla questione dello IAT. “Dal mio intervento in merito allo IAT sono trascorsi già quindici giorni, ma della delibera di giunta contenente la manifestazione d’interesse per l’affidamento in gestione dello Iat non vi è ancora traccia – sottolinea Lamanna -. Tante voci di corridoi sulla saggia intenzione di istituire un bando pubblico per l’affidamento della struttura, tante discussioni in merito, ma ancora niente di fatto ancora. In qualità di esperto dell’organizzazione turista, mi sento ancora una volta in dovere di dare il mio contributo per un giusto disegno progettuale dello sviluppo e affidamento del punto in oggetto”. Il presidente ATT propone di far convivere all’interno dello IAT tutte le proloco del territorio, simulando uno stand “In questo modo si darebbe l’opportunità al turistica di avere un impatto immediato su tutto il territorio, province comprese”, prosegue Irene Lamanna. La funzione di ogni proloco è quella di organizzare e gestire eventi folkloristici del territorio di appartenenza e di dare contestualmente informazioni al turista, il compito dello IAT è quello di dare al turista informazioni su tutta la provincia indicandogli una “via” da seguire per la conoscenza culturale, enogastronomica e tipica di tutto il territorio. “Affidare lo IAT ad una sola proloco, renderebbe impossibile questa omogeneità – va avanti il presidente ATT -. Da questo nasce la necessità del network all’interno del punto di informazione turistica. Sarebbe un bell’impatto per i nostri ospiti poter ricevere in tutte le lingue le informazioni sugli eventi , sulla cultura, sulla storia e le tipicità provenienti proprio da chi è portavoce per il proprio territorio. Il turista cosi, con l’ausilio del punto informazione, potrà usufruire di un’ottima organizzazione che gli consentirà di conoscere il territorio e di scegliere cosa vedere e dove andare”. Nel la visione turistica dello sviluppo del territorio è necessario aprire questo servizio a tutta la provincia. “Non deve esserci l’egoistico bisogno di voler far conoscere solo la città di Taranto, ma credo sia necessario estendere la conoscenza e la tipicità di tutta la provincia che ci consentirebbe di essere i numero uno del turismo in Puglia”, conclude Lamanna.