Marco Orsi, campione di nuoto, in una strabiliante esibizione a Taranto
14 Febbraio 2015, Gli occhi del mondo del nuoto internazionale, puntati su Taranto, location piscine Meridiana, ospite d’onore Marco Orsi.
Marco Orsi, grande talento italiano, giovane di 25 anni, plurimediagliato, traguardi irrangiungibili per un giovane, soprattutto se pensiamo che la prima medaglia d’oro, l’ha ottenuta a 17 anni, in Mexico, tanti altri i risultati inseguito, eppure, non ha mai smesso di essere una persona umile.
Diseguito riportiamo l’intervista:
- Bomber Marco Rossi, descrivi in poche parole come è il rapporto con il tuo mister Roberto Odaldi ?
- Il mister ormai mi segue da 5 anni, abbiamo uno stupendo rapporto, tanto è vero che lo considero quasi come un fratello maggiore. Lavora tantissimo su di me, non solo sull’aspetto fisico, soprattutto quando mi vede un pò “Smaronato”, allena anche la mia mente e la mia anima;
- Come ti racconteresti, guardando indietro al tempo dei tuoi esordi ?
- Sono stato veramente fortunato, sono riuscito a realizzare i miei sogni, anche se il nuoto non era proprio quello che avevo in mente quando pensavo al mio futuro, sarebbe corretto dire che il nuoto ha trovato me, o meglio Andrea Luppi, il mio primo mister, ha visto in me una scintilla, che ha saputo indirizzare, finchè la passione per questo sport, mi ha preso nel profondo;
- Il tuo cammino, è stato costellato di medaglie e riconoscimenti, dal tuo esordio del 2007 ad Anversa, ad oggi, come descriveresti il tuo percorso sportivo ?
- Una splendida crescita positiva, con contorni anche negativi, che mi hanno reso la persona che sono, e lo sportivo che sono diventato;
- 2008, Mexico, prima medaglia d’oro della tua carriera, come ha segnato questo primo traguardo la tua vita personale e quella sportiva ?
- Sicuramente molto positivamente, traguardi e riconoscimenti come questo, hanno dato un grande slancio alla mia vita, mi ha sicuramente dato un grande incoraggiamento, tanto è vero che dopo la tappa messicana, ho vinto il record mondiale segnando nella staffetta un tempo di 48.80;
- Cosa diresti ai Tuoi fan, che quest’oggi sono venuti a flotte per poterti vedere?
- Ai miei fan direi poche parole, ma molto semplici, puntate sempre al massimo nella vostra vita e nello sport, non trascurate gli studi, poichè un fisico curato senza cervello, non serve a nulla, ma cosa più importante, non mollate mai ragazzi, dalle negatività nascono a volta buone opportunità, o risultati del tutto inaspettati, in Mexico, non ero riuscito a classificarmi per gli individuali, eppure, nonostante questo, ho vinto una medaglia d’oro nella staffetta! Ai genitori invece, dico solo una cosa, che è stata di vitale importanza pure per me, lasciate liberi i vostri figli, non opprimeteli troppo, lasciateli liberi di esprimersi e di innamorarsi dello sport, con i loro tempi, ed a modo loro.
- Momento di sano campanellismo, chi ti ha convinto a presenziare a questo evento qui a Taranto?
- Gli autori di questo splendido evento, e soprattutto tutti i ragazzi di Taranto che mi hanno scritto su Facebook chiedendo a gran voce la mia presenza
- Che cosa ne pensi della nostra Taranto?
- E’ una meraviglia, ed eventi come questo, non possono fare altro che bene a questa città ed al sud in generale, poichè c’è veramente bisogno che le persone conoscono questi territori e che si lascino ammaliare.
Concludendo, è stato un vero onore per la nostra città, annoverare anche la presenza di questo campione, speriamo che iniziative come queste possano rilanciare l’immagine delle nostre terre.
Sabato Merone