Sel, Tempa Rossa: la Regione Puglia ha Ufficialmente chiesto al Governo la Valutazione del Danno Sanitario
Antonello Corigliano
Posted On 16/12/2014
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“Tempa Rossa”: la Regione Puglia ha Ufficialmente chiesto al Governo la Valutazione del Danno Sanitario dopo che il Governo aveva rilasciato l’AIA senza tenere conto dei Pareri degli Enti locali che la richiedevano già nel 2011; il Comune di Taranto chiede di stoppare la procedura e modifica il suo Piano Regolatore del porto per escludere l’opera.
Il Governo Renzi invece procede (esattamente come sulle Trivellazioni in Mare Adriatico e sulla TAP) alla realizzazione forzata delle opere invasive e inquinanti, con la definitiva esclusione dei territori dalle scelte.
SEL ha già, più volte, presentato in Parlamento emendamenti per includere la Valutazione del Danno Sanitario nelle AIA sia di Tempa Rossa che dell’Ilva.
I Parlamentari e le altre forze politiche che a Taranto sono prodighe di parole e comunicati stampa in difesa del territorio, cosa fanno a Roma? Perché non si ha traccia effettiva della loro contrarietà a quanto il Governo continua a fare, scavalcando la volontà e gli Atti del territorio? La “emergenza Taranto”, con la quale qualcuno ha giustificato le larghe intese, a quanto pare, ha ottenuto il risultato opposto. Non è un caso che il Presidente della Provincia così tanto desiderato dagli strateghi del minestrone PD-FI, si sia subito espresso in favore di “Tempa Rossa”, senza se è senza ma. Probabilmente diversi protagonisti della classe dirigente jonica possono essere definiti tarantini più di nome che di fatto.
SEL continuerà a opporsi al metodo del Governo Renzi, prima che nel merito dei provvedimenti.
Per il Coordinamento provinciale SEL
Maurizio Baccaro
