D’Amato, Isola Amministrativa: “Il Comune di Pulsano non mantiene gli impegni”
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Consigliere al Comune di Pulsano Emiliano D’Amato.
Dopo la riunione dello scorso 30 gennaio 2014 provocata dallo scrivente in merito all’annoso problema dell’Isola Amministrativa di Via Monti alla presenza dell’allora Assessore alla Pianificazione Urbanistica Francesco Cosa sembrava di aver finalmente tracciato una strada da dover seguire per la risoluzione dei numerosi problemi legati ai cittadini che vivono in questa zona di territorio di fatto dentro Pulsano ma facente capo al Comune di Taranto.
La riunione aveva mostrato il profondo stato di disagio sociale delle circa quaranta famiglie residenti nella zona costretti a:
- Recarsi a Taranto per esercitare il diritto di voto nonostante vivano a soli 500 mt dal centro storico di Pulsano;
- Usufruire dei servizi ASL del comune di Taranto anziché di Pulsano;
- Usufruire dei servizi scolastici di Taranto (salvo nulla osta) anziché del Comune di Pulsano;
- Pagamento delle imposte e delle tasse (TARI, TASI, ecc.) in parte su Taranto ed in parte su Pulsano senza che se ne comprenda spesso il criterio ed il motivo della pretesa essendo abbandonati da tutti (si pensi ad esempio alla TASI);
- Assenza della fornitura di servizi primari nell’area.
Un luogo “dimenticato da Dio” su cui avevo acceso un “riflettore” proprio per avviare un percorso che portasse alla soluzione del problema e che era stato individuato nella cessione dell’area (circa 5 ettari) a fronte di servizi offerti in cambio dal Comune di Pulsano sulle isole amministrative tarantine della litoranea come si evince in maniera INEQUIVOCABILE dai verbali di quella stessa riunione.
La soluzione tracciata avrebbe dovuto avere come seguito una apposita delibera di Giunta sia del Comune di Pulsano che del Comune di Taranto seguita poi da un tavolo tecnico che formalizzasse da un punto di vista urbanistico la soluzione ed avviare quindi l’iter burocratico anche in Regione per il passaggio definitivo.
Nulla di tutto ciò e nulla di concreto è stato da allora fatto da parte del Comune di Pulsano e di Taranto la stessa discussione sulla vicenda da parte dei due comuni si è decisamente ALLONTANATA dall’obiettivo avviando in alcuni incontri successivi una discussione GENERICA E STERILE che faceva riferimento a tutte le isole amministrative di Taranto e di problematiche aventi valenza economica ma che poco ha a che fare con le difficoltà di vita giornaliera che i cittadini di Via Monti sono costretti ad affrontare ogni giorno.
Volutamente infatti lo scrivente aveva “isolato” la questione di tale via per dare priorità alla qualità della vita di una popolazione che vive estate e inverno in quest’area (non quindi come turisti estivi) e che meritano risposte e rispetto per la loro vita.
Bene anno fatto quindi i cittadini a rivolgersi al Prefetto di Taranto (al cui appello mi associo) e bene farebbe l’illustrissimo Prefetto di Taranto a riportare l’attenzione della questione sul caso specifico evitando che la questione divenga di mera spartizione economico-finanziaria portando in secondo piano e nel dimenticatoio il vero problema: la qualità della vita delle persone.
Chiedo quindi al Sindaco di Pulsano di dare seguito agli impegni presi attraverso la delibera di giunta individuata all’epoca come strumento per avviare l’iter e di trasmetterlo quanto prima al Comune di Taranto rimarcando l’impegno preso in tal senso.
In caso contrario saremo costretti con i cittadini a scende in piazza e a protestare verso una situazione che da oltre trent’anni non trova soluzione.