“Il sindaco Stefàno si dimetta”
Il consigliere comunale di Forza Italia Cannone cavalca l’onda della protesta che questa mattina ha interrotto i lavori consiliari e chiede le dimissioni del primo cittadino di Taranto
“Quanto accaduto questa mattina in consiglio comunale è il segnale di quale sia il livello ormai insostenibile di disperazione e degrado in cui versa la città, grazie ad un’amministrazione assolutamente inadeguata, manifestamente incapace di affrontare le tante e complesse emergenze del territorio”. Questo il commento del consigliere comunale di Forza Italia di Taranto Tony Cannone dopo l’irruzione di un gruppo di Disoccupati Organizzati all’interno del Consiglio Comunale. L’esponente di Forza Italia condanna la violenza, ma comprende il disagio dei cittadini per le problematiche occupazionali ed abitative: “Scontata la condanna per ogni forma di violenza, soprattutto quando interessa un sito istituzionale, non si può però non tenere conto di una situazione di grave disagio che riguarda una vasta platea di cittadini e che riguarda l’emergenza occupazionale come quella abitativa. In questi anni Stefàno ha affrontato entrambe le questioni in modo assistenzialistico senza mai definire un minimo progetto per sostenere in modo strutturale il rilancio socio economico della città”. “Nessuna giustificazione per qualunque atto violento, ma da quanto accaduto questa mattina – conclude categoricamente Cannone – va tratta la conclusione che l’unica possibilità di venire fuori dalle secche in cui l’amministrazione Stefàno ha portato Taranto è quella di una responsabile presa d’atto della fine di un ciclo. Il Sindaco si dimetta e si dia la parola ai cittadini”.