ALESSANDRA RICCIARDELLI RESPONSABILE P.O. DELL’UDC – PUGLIA.MARISA FAGA’: “ VALORIZZI LE PROFESSIONALITA’, LE COMPETENZE E I SAPERI DELLE DONNE”

Alessandra Ricciardelli
Il dipartimento nazionale delle pari opportunità dell’Udc ha nominato Alessandra Ricciardelli responsabile regionale alle pari opportunità dell’Unione di Centro della Regione Puglia. “Primario nostro obiettivo – ha commentato la dirigente nazionale Marisa Fagà – è quello di radicare la presenza delle donne nelle istituzioni, perché in queste, le decisioni riportino con determinazione il punto di vista di genere e, nel rispetto del pluralismo, siano sempre più coerenti al nostro patrimonio culturale. In particolare, abbiano cura di mettere al centro delle scelte, la famiglia”. “Inoltre – ha continuato Marisa Fagà – è importante che il Partito valorizzi le professionalità, le competenze i saperi delle donne; il loro valore aggiunto è indispensabile per l’affermazione dei principi per i quali l’UDC da sempre si è battuto. Alla luce di queste considerazioni, il Tuo contributo è indispensabile prioritariamente a livello di comitato e di direzione della regione di cui fai parte a pieno titolo”Alessandra Ricciardelli ha espresso soddisfazione per la sua nomina ringraziando i vertici nazionali del partito.“Ringrazio il segretario nazionale, Lorenzo Cesa, e la responsabile nazionale alle pari opportunità, Marisa Faga’ per la fiducia conferitami – ha commentato – spero di non deludere le aspettative dell’intera dirigenza del partito nazionale e regionale in questa delicata fase della politica nazionale che necessita un decisivo cambiamento culturale affinché sia sradicata l’idea della donna come segmento debole e bisognoso di tutele. Il mio impegno, assieme a tutte le donne della mia Regione, sarà incentrato sulla concertazione, sul confronto e sulla contrattazione, anche perché questo è il nostro modo di essere e di fare a tutti i livelli. La Nostra azione orchestrata, quindi, contribuirà a creare un nuovo spazio sociale, civico ed etico in cui la cultura femminile sarà veramente considerata come un potenziale elemento di rilancio della vita economica e sociale del Paese”.