Non vogliamo più parlare di Sarah, ma solo pregare per lei
E’ atroce quello che sta continuando ad accadere sull’omicidio di Sarah Scazzi. E’ macabro, orrendo, cinico, perverso. E’ disgustoso assistere al turismo macabro di chi va ad Avetrana per andare a vedere i luoghi del martirio della povera ragazza. Non salva la coscienza portare pochi steli fioriti sulla sua tomba o davanti alla casa. E’ brutto continuare a vedere trasmissioni televisive che fanno audience dai luoghi degli avvenimenti tragici, intervallati da spot pubblicitari. Fa rabbrividire l’accanimento morboso di chi sta commercializzando una morte violenta come tante che accadono ogni giorno ma con l’aggiunta della violenza sessuale che ‘tira’. E’ disgustoso guardare quotidiani che dedicano ogni giorno tante pagine dei loro giornali che per riempirle devono ricorrere ad interviste fantastiche o a fervide immaginazioni. Basta. Davvero basta. Cosa stiamo raccontando ai nostri bambini, ai ragazzi. Proviamo ad immaginare cosa stanno pensando. Cosa gli stiamo insegnando. Il concetto di famiglia che viene fuori dalla morte di Sarah è orrendo. E’ diseducativo. Da quasi due mesi stiamo assistendo ai tanti personaggi della cosiddetta ‘famiglia’ prendersi tutti gli spazi televisivi e sfilare con tanto di fondotinta, ciprie, rossetti ecc.
Povera Sarah, aveva confessato su faceboock di volersene andare via da quella famiglia. E come dargli torto? La madre, appena saputa la notizia della scomparsa della figlia aveva detto agli inquirenti di indagare sulla famiglia ad iniziare dalla sua. Sapeva qualcosa? Solitamente si tende ad escludere i familiari e le persone a cui si vuole bene. Il fratello di Sarah pur sapendo del ritrovamento del cadavere della sorella preferì fare una capatina alla vita in diretta. Infine la famiglia Misseri, nessuno escluso con i fatti arcinoti. Ieri sera si è saputo della convocazione della mamma di Sabrina, Cosima, presso la Procura come persona informata dei fatti. Alla fine tutti avrebbero saputo e tutti avrebbe taciuto. Pugliapress archivia qui la vicenda Scazzi. Daremo solo notizie di cronaca limitandoci solo a quelle. Mercoledì alle ore 20,00 presso la Parrocchia di Sant’ Antonio a Martina Franca faremo celebrare una messa in suffragio di Sarah da Don Dino Lepraro che nell’Omelia ieri sera ha parlato proprio di questo. Invitiamo tutte le parrocchie del territorio a fare lo