Eccellenza/La capolista Martina vince e convince
La capolista Martina vince e convince
Battuto 2 a 0 il Copertino davanti ad un nutrito numero di spettatori
Il Martina vince ed allunga dalle due seconde in classifica Vieste e Cerignola che lo seguono a tre punti. La squadra allenata da Ciracì ha battuto un buon Copertino che ha tenuto in bilico il risultato fino al 92’ quando De Tommaso ha siglato il raddoppio. La vetta in classifica sembra aver portato allo stadio Tursi l’interesse d’una volta. Dopo un primo tempo senza grandi emozioni, durante il quale le squadre si sono studiate, ma con il Copertino che ha avuto più occasioni per portarsi in vantaggio, per la maggior parte neutralizzate da un ottimo Muscato, nella ripresa il Martina è sceso in campo più determinato, favorito anche dal vento in favore. Spinto da un generoso Marini autore di un passaggio smarcante a Di Giorgio che ha consentito ai biancazzurri il vantaggio. La squadra ha disputato un buon quarto d’ora. Dopo il vantaggio, però, è cambiato il volto della capolista in campo che ha assunto un atteggiamento più prudente concedendo fino alla fine della gara l’iniziativa agli avversari che hanno cercato in tutti i modi il pareggio. L’arrembaggio del Copertino lasciava aperti dei varchi che gli attaccanti di casa non sono riusciti ad utilizzare, fino al secondo dei quattro minuti di recupero, quando De Tommaso si è incuneato tra la difesa avversaria e con un pallonetto ha beffato il portiere avversario, togliendo i tifosi dal pericolo alle coronarie. Veementi le proteste della squadra allenata da Castrignanò per un presunto fuorigioco (inesistente) costate l’espulsione a Carrini, tra i migliori in campo per i leccesi. L’uomo partita del Martina è stato Di Giorgio che ha strappato la palma del migliore in campo al portiere Muscato. Una bella gara tra due squadre che hanno giocato un buon calcio. A tratti, infatti, è sembrata una partita di categoria superiore. I gol, come dicevamo, hanno scatenato l’entusiasmo dei tifosi, sia quelli della curva che hanno incitato per tutta la partita i propri beniamini, sia quelli della tribuna. In quella coperta c’erano praticamente tutti i soci sostenitori di questa squadra che ha ereditato il difficile compito di ricostruire il calcio a Martina, dopo che se n’era perso completamente l’entusiasmo. A giudicare la partita di oggi (ieri per chi ci legge) si è sulla buona strada. Ora il Martina deve acquisire la mentalità da capolista e vincere quella paura emersa dopo il gol del vantaggio. Un atteggiamento rinunciatario è in contraddizione con una squadra che deve sì essere cinica ma spietata e superiore rispetto agli avversari. Le assenze in campo di oggi si sono fatte sentire, ma quella che probabilmente pesa maggiormente è la mancanza dell’allenatore in panchina che, fortunatamente sta per terminare, dopo la lunga squalifica. Ciracì può dare la tranquillità necessaria e consapevolezza sui propri meriti. Domenica si prospetta l’insidiosa trasferta a Maruggio, tenace avversario della scorsa stagione, ma un Martina che proviene da sei vittorie consecutive non può farsi intimidire più di tanto. Appuntamento al Tursi tra quindici giorni, quando sarà di scena il Cerignola che oggi è al secondo posto in classifica.
Antonio Rubino