La Chiesa ha perso l’occasione di restarsene in silenzio
Con tutti i problemi che deve affrontare la Chiesa per le note vicende legate alla pedofilia e all’ omosessualità, sembra davvero sconcertante la presa di posizione del Monsignor Giacomo Babini per l’esibizione del concerto di Elton John a Trani che avrebbe dovuto svolgersi il 23 settembre nella piazza della Cattedrale, ma che è stato spostato nel piazzale del monastero di Colonna, anticipandolo al 22. Monsignor Babini è praticamente colui che candidamente reclama il carcere per gli omosessuali (“perversi e viziosi”), dispensa il perdono per i preti pedofili, afferma che il governatore della Puglia Nichi Vendola è “peggio di Mussolini” e che le donne con alcuni abbigliamenti “provocano lo stupro”. “Fare cantare quel signore davanti ad una Chiesa mi sembra inadeguato, blasfemo ed offensivo, esistono luoghi acconci a queste cose, la Cattedrale é pur sempre la cattedra del Vescovo e la chiesa dei fedeli tutti, dei cattolici, messa in ridicolo da quel signore […] Tutti conoscono le disordinate tendenze di Elton John e la sua vita depravata, dunque svolgere una sua esibizione davanti alla casa di Dio é offensivo […] Oggi i cattolici sono chiamati all’ impegno militante, e davanti alla omosessualità francamente non se ne può più. Ora meglio che quella piazza la occupino i sani cattolici che quelli , insomma i sostenitori del cantante tra i quali facile trovare soggetti dalle tendenze strane”. A Monsignor Babini si sono associati altri ecclesiastici. Chissà cosa ne penserà il Papa su questa vicenda. E’ certo che la Chiesa, parliamo soprattutto di quella sfera politica che ci porta a ricordare tutti gli scandali emersi negli ultimi anni, ma anche, parlando di musica, quando si utilizzavano ragazzini ‘castrati’ nei cori all’interno della Basilica di San Pietro, ha perso l’occasione di restarsene in silenzio. Così non fa altro che allontanare gente, soprattutto quella che si riconosce in Dio, ma non nei suoi Ministri. Quanto accaduto a Trani lascia l’amaro in bocca, ma per gli organizzatori del concerto, l’appello di Babini, ma anche di Mons. Vacca e C. non può che sortire l’effetto contrario. Tutti al concerto di Elton Jonh. Tutti ad ascoltare la sua musica, ignorando la sua vita privata e le preferenze sessuali. Forse, tra i suoi spettatori ci sarà anche l’Altissimo alla faccia di Babini.