Taranto – Domiciliari all’aggressore del poliziotto, Paoloni (Sap): “Chi delinque sa di restare impunito.”
TARANTO – In seguito all’aggressione avvenuta nel presidio ospedaliero “Giannuzzi” di Manduria, ai danni di un agente di polizia (la notizia completa a questo link) diamo pubblicazione della nota stampa del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia):
«Apprendiamo con molta amarezza, dalla stampa locale, che il ventottenne resosi responsabile dell’aggressione immotivata ai danni di un poliziotto, presso il pronto soccorso dell’ospedale ‘Giannuzzi’ di Manduria, è stato sottoposto al regime dei domiciliari. Evidentemente – commenta il Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) Stefano Paoloni – uno zigomo fratturato e 30 giorni di prognosi, possono restare impuniti».
Il poliziotto è stato aggredito senza alcun apparente motivo, con un violento colpo al volto che gli ha fatto perdere i sensi. Una volta caduto per terra, il ventottenne ha tentato di inveire sferrandogli un calcio. L’intervento provvidenziale dell’altro collega e degli infermieri hanno scongiurato il peggio.
«Purtroppo – prosegue Paoloni – questa è la dimostrazione che chi delinque, lo fa, perché sa di restare impunito. Chi colpisce un poliziotto con violenza – conclude – non colpisce solo l’uomo in quanto tale, ma attenta ad un’istituzione dello Stato. Questo dovrebbe bastare a comminare una pena esemplare».